Il sistema sanitario italiano è un sistema complesso, fondato su centralità pubblica e principi di universalità. Qualificato da punte di eccellenza e basse disuguaglianze nello stato di salute della popolazione, risulta tuttavia penalizzato dall’incremento dei bisogni sanitari legati all’invecchiamento demografico che, con i tagli della crisi, causano lunghi tempi di attesa e riduzione delle cure. Nel decennio 2005/2015 la nostra spesa sanitaria pubblica è aumentata soltanto dell’1% medio annuo contro il 3,8% dei Paesi dell’Europa Occidentale, con un unico segno positivo rappresentato dalla spesa sanitaria privata, cresciuta oltre il doppio di quella pubblica.

Quando il Sistema Sanitario Nazionale fatica ad essere adeguato, sono i cittadini a dover mettere mano alle proprie tasche per curarsi, tanto che nel 2016 la spesa sanitaria privata italiana ha raggiunto la considerevole cifra di 35,2 mld di euro. Con una percentuale annua di crescita oltre il 2,1 (di cui 30,4 mld, equivalente all’86,2% non intermediato), la sanità privata rappresenta certamente un’opportunità di lavoro ma accompagnata da molti rischi: una sfida che, da oltre quindici anni, gli specialisti di Promokey Consulting affrontano con successo a fianco di compagnie di assicurazione, fondi sanitari integrativi e associazioni di mutuo soccorso.