La possibilità di integrare con assicurazioni private o forme di mutualità volontaria le prestazioni sanitarie del servizio pubblico rivolte ai cittadini, è stata prevista sin dall’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale con la Legge n. 883 del 23/12/1978. Una possibilità apprezzata dagli italiani che nel 2014 hanno speso oltre 1.300 euro di tasca propria per curarsi e, intervistati dal Censis nel 2016, hanno dichiarato un elevato interesse a stipulare una polizza sanitaria o aderire a un fondo integrativo.

Nel corso del tempo le norme sulla sanità integrativa hanno subito parecchie modifiche, tanto da rendere il settore uno dei meno armonici e intellegibili ai non addetti ai lavori. Dalle società di mutuo soccorso ai fondi integrativi, passando per le casse con personalità giuridica e non, sostitutive o integrative al Servizio Sanitario Nazionale; i soggetti giuridici abilitati sono vari e complessi, ma ciò che più importa a chi usufruisce delle prestazioni è che non tutti offrono gli stessi benefici fiscali.

E se la scelta della forma giuridica più conveniente è un problema di chi intende approcciarsi all’area salute, chi già ne fa parte è chiamato a offrire ai suoi assistiti prodotti e servizi sempre più completi ed efficienti garantendo, al contempo, la redditività d’impresa. Una responsabilità che può essere affrontata con il supporto dell’ultradecennale esperienza di Promokey Consulting, nell’ambito di un’offerta che mette a disposizione in modo flessibile e personalizzato strumenti e competenze.